Anche Roma avvia il riciclo di scarpe da ginnastica per la
realizzazione di piste di atletica, ispirandosi a Mennea. Forse fino a qualche anno fa era impensabile che da una
scarpa da ginnastica potesse nascere una pista di atletica. Ma ora è tutto
vero. In tema di riciclo, anche le scarpe vecchie ed esauste possono
contribuire ed essere riutilizzate nella realizzazione di piste di atletica o
pavimentazione anticaduta per le aree giochi dei bambini. Il progetto in realtà
non è una novità: già da qualche anno in Italia è stata avviata la raccolta
delle scarpe da ginnastica per questo tipo di riutilizzo.
Basti ricordare il progetto “Il Giardino di Betty” nel 2013,
iniziativa lanciata dalla società Esosport, il primo progetto di riciclo delle
scarpe sportive in Italia. Si tratta di un parco giochi la cui pavimentazione
antitrauma, con una superficie di 152 metri quadrati, è stata realizzata con le
gomme di migliaia di scarpe da ginnastica usate.
Ora anche Roma sposa l’idea, coinvolgendo le scuole. Una
grande raccolta permanente delle calzature sportive usate nelle scuole della
Capitale, per ridurre l’impatto ambientale e incentivare la cultura del riciclo
tra le ragazze e i ragazzi.
L’iniziativa “La pista di Pietro”, ispirata al corridore
Pietro Mennea, ha come obiettivo quello di diminuire in città l’accumulo dei
rifiuti in discarica e metterli a disposizione per la produzione di piste di
atletica e aree giochi a cura di enti privati, associazioni e cittadini. Ha
aderito all’iniziativa anche Manuela Olivieri Mennea, moglie del campione
olimpico dei 200 metri piani a Mosca 1980 e detentore del primato mondiale per
17 anni. Manuela Olivieri ha infatti donato le scarpe da corsa del corridore:
da esse proverrà una piccola porzione di materiale che sarà impiegato per la
pavimentazione di ciascuna pista di Pietro. I raccoglitori delle scarpe da
ginnastica usate saranno posizionati da aprile in cento istituti della
Capitale. Per l’estate appositi “esobox sport” di raccolta saranno presenti
anche negli stabilimenti balneari del litorale romano, dove sarà possibile
conferire calzature e infradito estive usate.
Lorenzo Russo