Non è solo questione di vita sobria, di minor impatto
ambientale perché affittare un’auto, conti alla mano, conviene in ogni caso ai
singoli e alle città. È un’ottima alternativa all’acquisto, soprattutto di una
seconda auto: a Milano restano parcheggiate per il 97 per cento del tempo. E il
costo medio, oltre alle spese per l’acquisto, è di 3500 euro l’anno per
percorrere 5 mila chilometri.
Il Sole24 calcola
che il costo di esercizio di una utilitaria per 5mila chilometri, calcolando
0,72525808 euro a chilometro, è di 3.600 euro, mentre per 10mila chilometri,
calcolando 0,46965776 a
chilometro, si arriva a 4.700 euro. Il costo di un car sharing per l’iscrizione varia da: 19 a 120 euro per anno.
L’utilizzo per 2 ore e 50 chilometri: dai 27 ai 30 euro. Per 100 utilizzi
annuali sono circa 3mila euro. Una nuova formula innovativa è Car2go perché basta associarsi e si può
con una app si può prendere e
lasciare la macchina dove si vuole all’interno dell’area metropolitana di
Milano. È una formula efficiente e competitiva che ha già raggiunto 50 mila
iscritti. Funziona anche per i giovani, per cui non è sempre necessario
comprargli la macchina, tanto che nel 2014 Car2go
approderà anche a Bologna, Firenze e Roma. Da fine anno ci sarà a Milano la
concorrenza, per il libero mercato del car sharing di Eni (con Fiat e
Trenitalia come partner) con le autovetture, come Car2go, che si potranno prendere e lasciare in qualsiasi punto
all'interno dell’area coperta. A Napoli, invece, operano Bee green mobility sharing e Ci.ro,
mentre e-Vai fornisce auto elettriche
alle stazioni di Trenord in Lombardia. In tutta Italia il servizio di car
sharing è attivatoin una ventina di città, tra cui Bologna, Genova, Milano,
Palermo, Roma, Torino, Venezia.
In Europa, secondo una ricerca, entro il 2020, gli iscritti
saranno 15 milioni, mentre i veicoli in condivisione arriveranno a quota 240
mila, per un terzo a propulsione elettrica.
1) Risparmio sulle spese di acquisto e dei costi di esercizio di un'auto
2) Accesso a corsie preferenziali, a Ztl e a posti riservati (secondo il gestore)
3) Meno traffico e inquinamento e più spazi disponibili per i parcheggi
Tre svantaggi
1) Bisogna attivarsi per ogni utilizzo
2) Se si va e si resta in un luogo si paga anche la permanenza prima del ritorno o si deve disattivare il servizio
3)Per spostamenti più lunghi o per più giorni può essere opportuno avere o noleggiare un mezzo