I trucchi delle banche non si verificano solo a livello
macroeconomico come attesta una recente multa di 1,71 miliardi di euro affibbiata
a grandi banche che manipolavano i tassi a breve tempo dell’euro, facendo
cartello tra banche che dovrebbero essere in concorrenza allo scopo di utilizzare al meglio i guadagni dei derivati. (vedi articolo di
Giuditta Marvelli sul Corriere delle sera
del 5 dicembre 2013 a pagina 31). Sembra una notizia che vola alta sopra le
nostre teste, invece, risulta che più del 90 per cento dei nostri correnti
bancari, analizzati dalla Cofi, leader in Italia nel settore dei controlli
bancari, risultano irregolari. I tassi di interesse, per esempio, che la banche
richiedono per i vostri mutui, prestiti e fidi, non devono superare il
cosiddetto tasso soglia, un tasso di interesse massimo che non può per legge
essere oltrepassato perché si commette usura. Ma è un calcolo troppo complicato
da effettuare da soli, anche se potete provarci all’indirizzo: http://www.altroconsumo.it/soldi/mutui/speciali/tasso-usuraio-verificate-che-il-vostro-prestito-non-lo-raggiunga-la-legge-vi-tutela.
Di fatto succede che paghiamo, spesso, interessi maggiori del dovuto con spese
aggiunte, maggiorate e camuffate che superano la soglia consentita dalla legge.
Se ciò avvenisse e potete dimostrarlo sarebbe una grande notizia. Per legge le
banche sono costrette a restituire gli interessi pagati e non dovuti e,
inoltre, potete restituire solo la quota capitale del mutuo che avete ancora in
essere senza pagare più interessi alla banca. Sarebbe un vero bingo e lo
prevede una recente sentenza della cassazione del gennaio 2013. Si può chiedere
la restituzione per un mutuo contratto o estinto nel limite di un decennio
perché prima scatta la prescrizione. È una vera e propria truffa difficile da
individuare se non rivolgendosi ad associazioni per i consumatori come
Adiconsum o a società come la Cofi.
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