lunedì 17 dicembre 2012
Meglio il metano
Fine anno, per chi può permetterselo, è anche tempo di acquisto di una nuova automobile. Fioccano gli sconti, promozioni a tasso zero, o presunto tale, super offerte. La cosa migliore sarebbe scegliere un veicolo a gas per il risparmio sui costi e il minor impatto ambientale. Nei primi dieci mesi del 2012 le vendite di auto a Gpl sono aumentate del 132 per cento. E il risparmio è ancora maggiore con il metano. Secondo la rivista Al volante una Panda con 50 euro di benzina percorre 425 chilometri, con lo stesso importo a gasolio i chilometri sono 541 e con il gpl sono 686 chilometri. Esistono, persistenti, alcuni pregiudizi verso l'alimentazione a gas. Il metano è ancora meglio del gpl perché costa meno, le emissioni sono inferiori ed è meno infiammabile. Mentre nei traghetti le macchine alimentate a gpl devono essere parcheggiate in appositi luoghi, le macchine a metano non hanno più limitazioni di parcheggio. Alla paura di viaggiare con una bomba a gas sotto il sedile, gli esperti spiegano che è meno pericoloso della benzina perché in caso di perdite non si accumula a terra ma tende a disperdersi in alto, nell'aria, evitando pericoli di esplosioni e di infiammabilità. Le emissioni di anidride carbonica sono inferiore del 23 per cento rispetto alla benzina e si risparmia fino al 65 per cento rispetto alla benzina e fino al 45 per cento rispetto al gasolio. Sono dei risparmi considerevoli anche se, in genere, i costi di manutenzione sono più cari. Per esempio, un tagliando di una doppia alimentazione, dovendo controllare sia il sistema di alimentazione a benzina che quello a gas, può costare quasi il doppio. I punti dolens sono i soliti. Mentre per il gpl esiste una rete di 3 mila distributori, non sufficiente ma diffusa, per il metano sono ancora più rari e distribuiti più al Nord che nel resto del Paese. La velocità, sopratutto in salita e a pieno carico, ne può risentire e il motore perde di potenza. Ogni quattro anni i serbatoi a metano devono esere completamente revisionati con indubbi costi e disagi. Bisogna porre attenzione alla trasformazione di un'auto da a benzina a gas. Può costare anche fino a massimo due mila euro e bisogna valutare se conviene comprare una macchina a benzina e poi trasformarla o se conviene prenderne una con una doppia alimentazione già fornita dalla casa produttrice. Non conta solo il prezzo, i bonus, gli incentivi, ma la qualità dell'installazione.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento