giovedì 24 luglio 2014

Sostiene Ernesto




Io ci sto… a vivere con sobrietà.
Sobrietà è la conseguenza naturale dello spirito di restituzione.
Sobrietà nel mangiare, nel vestire, nel modo di spendere, nel mio tempo libero. Sobrietà è non sprecare nulla, consumare solo il necessario, rispettare la natura. Sobrietà è rifiutare la logica dello sballo e l’uso di qualsiasi droga - anche solo di uno spinello - perché manda in fumo le mie potenzialità, mi rende schiavo e finanzia le mafie.

Sobrietà nel rapporto con gli altri è vivere ogni legame nell’autenticità e rispettando
la libertà dell’altro, non tradire la fiducia di nessuno, non scendere a compromessi per rincorrere il successo personale. Sobrietà, a partire dal linguaggio, è amare la semplicità che non fa sentire nessuno escluso. Sobrietà è sapere che ogni mia scelta è un voto dato all’avidità o alla condivisione.

Ernesto Olivero

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