martedì 19 giugno 2012

OK, il prezzo è giusto


Chi doveva dirlo che l’estate porta consiglio? All’inizio fu l’Eni, che con il simpatico attore pugliese Rocco Papaleo ha lanciato la campagna estiva per maxi sconti nella benzina. Ogni fine settimana, in modalità self service la benzina costa 1,6 euro e il diesel 1,5. Non è male se si pensa che i prezzi medi sono, rispettivamente, 1,821 e 1,708. Del resto, per rendersi conto che gli italiani hanno di molto limitato i consumi non servono le ricerche statistiche dell’Istat o del Censis, è sufficiente recarsi in un autogrill per vedere che la festa è finita. Non più file faraoniche per andare in bagno e per pagare gli scontrini, autostrade deserte, traffico diminuito anche in città con conseguente aumento dell’uso dei mezzi pubblici. Il che non fa male né alla salute, né all’impatto ambientale per la diminuzione dell’anidride carbonica. Se n’è accorta anche la Fiat che vende ora le sue utilitarie con incluso il prezzo dei carburanti fissato ad 1 euro per 3 anni. Un incentivo per comprare e usare la macchina in un mercato in caduta libera per la crisi economica e il rialzo dei prezzi dei carburanti dovuti alle sempre maggiori accise.
L’iniziativa Eni, anche se non tutti i suoi distributori aderiscono, ha avuto successo ed ha scatenato una sana catena virtuosa per cui anche le altre compagnie petrolifere sono state costrette a replicare.
La Q8 e l’Esso, nei week end, adesso propongono sconti ancora maggiori e distribuiscono la benzina a 1,595 e il diesel a 1,495. Prezzi addirittura inferiori alle pompe bianche che si attestano sui rispettivamente, 1,599 e 1,499. In tempi di vacche magre, ci si accontenta di poco. Ma per le famiglie, per viaggiare o recarsi al lavoro è un bel risparmio. Per un pieno di 50 litri si risparmiano 10 euro. Questa è la concorrenza che ci piace. Al ribasso e senza cartelli tra le “sette sorelle”.

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