Tra telefonate inopportune, tariffa bioraria o
monoraria. Come orientarsi nell’energia elettrica per risparmiare?
Si saranno passate il
mio contatto telefonico tra le varie compagnie elettriche? Non so spiegarmi
come mai ogni sera tra le 8 e le 9 ricevo una telefonata nociva per la salute,
la digestione e il sistema nervoso. Normalmente sono a casa, giustamente stanco
e a cena. Sono chiamate delle aziende elettriche. E sono insistenti. Le
riconosco dai prefissi telefonici più impensati che appaiono sul display. Sono i vari call center disseminati per l’Italia per
i cui operatori provo una vera pietas.
Sono, infatti, tra i veri schiavi della post modernità. Ognuno chiede di
prendere l’ultima bolletta mentre sto cenando, confrontare i prezzi e aderire
ad una fantastica offerta in esclusiva che sta per terminare in pochi secondi.
Sono aziende come Acea,
Eni, Sorgenia, Edison. Cosa offrono? La tariffa monoraria. Come tutti sappiamo,
dal 2010 si è passati alla tariffa bioraria che prevede che l’energia elettrica
si paghi di più dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì e si paghi di meno dalle
19 alle 8 del mattino dei giorni feriali e nei giorni festivi. La tariffa
bioraria è vantaggiosa per chi riesce a concentrare i due terzi, circa il 67
per cento, dei propri consumi nella fascia più economica. Al contrario, chi consuma
più del 33 per cento di energia elettrica nelle ore di punta sostiene costi
maggiori.
Cosa è successo nel
frattempo? Milioni di famiglie si sono spostate sulla bioraria usando la fascia
più conveniente. Contemporaneamente la forte crescita delle energie rinnovabili
(sole, vento) ha prodotto una maggiore offerta e produzione nelle ore diurne ed
ha causato un maggior costo dell’energia nelle centrali alimentate a gas nella
fascia serale e notturna, perché nella fascia diurna spesso devono restare
spenti per dare la precedenza alla produzione dell’energia solare ed eolica.
La conseguenza è stata
che il prezzo medio nel 2011 è risultato quasi uguale alle 12 del mattino e
alle 23 di sera. Di fatto, per risparmiare, conviene usare gli elettrodomestici
dopo le 23, meglio ancora dopo le 4 del mattino fino alle 8. A quel punto, conviene
passare alla monoraria.
Per cui ho capito perché
i call center chiamano. E, secondo Il salvagente, il quotidiano online dei
consumatori, l’operazione «puzza di cartello». Per capire quale può essere la
tariffa più adatta ai vostri consumi si può consultare il “Trova offerte” sul
sito www.autorita.energia.it predisposto dall’Autorità per l’energia.
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